Sommario articolo
Scopriamo che cos’è la crioterapia, quali sono le differenze tra quella estetica e quella dermatologica, quali controindicazioni può avere e quanto costa.
Ultimamente si sente spesso parlare di crioterapia, una terapia che sfrutta le basse temperature per curare varie patologie della pelle, sia del corpo sia del viso, e per combattere l’invecchiamento e aiutare la perdita di peso.
Amatissima dalle star di Hollywood, questa tecnica promette miracoli e ha effettivamente numerosi benefici, ma non bisogna sottovalutare gli effetti collaterali. Vediamo nei dettagli come funziona e per che cosa può essere utile.
Crioterapia, cos’è?
Come abbiamo anticipato, la crioterapia è una terapia che sfrutta il ghiaccio e le basse temperature, per ottenere un abbassamento della temperatura corporea. I principali effetti di questo trattamento sono l’iniziale vasocostrizione e la successiva vasodilatazione.
Può essere adoperata in ambito medico, soprattutto dermatologico, per curare verruche e altre patologie della pelle, ma anche in ambito estetico, per tonificare e aiutare la perdita di peso.
Crioterapia estetica
La crioterapia per dimagrire serve principalmente per aiutare la perdita di peso e modellare il corpo, come una sorta di liposuzione non chirurgica. Può essere praticata in due modi: facendo immergere il soggetto interessato in una vasca piena di ghiaccio, oppure facendolo entrare in cilindri di metallo in cui, grazie all’azoto liquido, la temperatura viene portata sotto lo zero.
A causa delle basse temperature, il cuore inizia a pompare sangue molto velocemente, risvegliando il metabolismo e quindi aiutando a bruciare calorie. Ovviamente, la crioterapia va fatta in centri specializzati, per non correre rischi.
Crioterapia per cellulite
Il freddo brucia, e pare si arrivi anche a 800 calorie perse in una sola ora di trattamento, ma aiuta anche a rendere la pelle più elastica e a ridurre la cellulite, tonificando i tessuti.
Il freddo, infatti, andrebbe a produrre collagene, che contrasta la classica pelle a buccia d’arancia e ristabilisce i tessuti: e non a caso questa pratica è sempre più in voga fra vip, star, modelle e attori!
Crioterapia dermatologica
La crioterapia in ambito dermatologico sfrutta l’azione dell’azoto liquido e delle basse temperature per curare varie patologie della pelle, tra cui:
– verruche,
– condilomi,
– emorroidi,
– acne,
– couperose,
– alopecia,
– lentiggini,
– cheratosi,
– fibromi,
– angiomi.
Crioterapia: controindicazioni
Le basse temperature possono avere gravi conseguenze sulla pelle e su tutto l’organismo. Per questo è importantissimo rivolgersi a centri medici ed estetici specializzati. La terapia dermatologica può causare scottature, arrossamenti e piccole bolle sull’area trattata.
La crioterapia è sconsigliata ai soggetti particolarmente sensibili al freddo, a chi soffre di patologie a carico delle arterie e ai bambini al di sotto dei 6 anni.
Crioterapia: costi e come si fa
I costi del trattamento non sono certo economici: si parte dai 90-150 euro a seduta per la terapia dermatologica, fino ad arrivare ai 250-800 euro per i trattamenti estetici.
Durante la seduta si viene messi in una sorta di capsula, simile ad una cella frigorifera, dove viene vaporizzato azoto liquido e che raggiunge temperature che vanno dai 120 a 180 gradi sotto zero. I trattamenti non devono andare oltre i 3 minuti.
Inoltre, i benefici continuano anche dopo la sessione: infatti una volta terminato il trattamento, se si fa dell’attività anaerobica e cardiovascolare il flusso sanguigno riprende il suo normale andamento, e questo sbalzo può bruciare fino a 800 calorie!
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ultimo aggiornamento: 29-07-2019