Fin dalla nascita, i nostri bambini imparano a conoscere la loro identità e il mondo che li circonda attraverso le esperienze e le relazioni sociali.
Si tratta di un processo fisiologico e naturale che induce i nostri figli ad apprendere attraverso gli stimoli esterni prodotti dall’ambiente e dalle persone che vivono intorno a loro. Proprio per questo motivo l’aspetto del gioco è una componente fondamentale per una sana e serena crescita del nostro bambino, che impara a scoprire il mondo attraverso l’attività ludica condivisa con tutta la famiglia o messa in atto autonomamente.
Lo sviluppo cognitivo e l’apprendimento passano inevitabilmente attraverso l’attività di gioco, durante la quale, a seconda del periodo di vita, il bambino sviluppa la curiosità, impara ad usare l’immaginazione e comincia, passo dopo passo, a conoscere il mondo.
Smettiamo di credere dunque che giocare con i bambini sia inutile nei primi mesi di vita, perché è molto probabilmente il periodo durante il quale il gioco svolge un vero e proprio ruolo didattico. Il fatto che i bambini non partecipino attivamente all’iniziativa perché ancora troppo piccoli per interagire con noi, non significa che non ne siano fortemente attratti e che non stiano imparando qualcosa di molto importante per la loro crescita.
I giochi più adatti allo sviluppo cognitivo per ogni periodo di vita.
Nelle prime 8 settimane di vita i bambini sono principalmente attratti dal riconoscimento del viso materno e dalla scoperta degli oggetti che lo circondano. L’interazione tra mamma e bambino in queste prime settimane è importantissimo per il suo sviluppo cognitivo, che andrà stimolato attraverso le espressioni facciali rassicuranti della propria mamma. Sarà quindi sufficiente parlare molto al nostro bambino e mostrargli immagini o oggetti lineari e semplici per attirare la sua attenzione e introdurlo alla scoperta del mondo che ha intorno a sé.
Dal secondo a quinto mese i nostri bimbi imparano attraverso il gioco la correlazione diretta tra movimento di un oggetto e rumore generato da esso. Il sonaglio è il classico gioco con il quale il lattante impara a comprendere che scuotendolo energicamente otterrà come conseguenza l’emissione di un rumore generato dal movimento. Anche l’apprendimento attraverso il tatto viene stimolato dal gioco: imparare a conoscere il mondo circostante attraverso il senso del tatto è un altro importantissimo step che passa attraverso l’attività ludica. Prendere in mano oggetti realizzati in materiali differenti insegnerà ai bambini a distinguerli per la loro consistenza, il loro peso e la loro malleabilità.
Dal quinto mese al compimento del primo anno di vita i nostri bambini si muovono e interagiscono attivamente con i giochi che mettiamo loro a disposizione e con le persone con le quali condividono il momento del gioco. l giochi più adatti a questa fase sono quelli caratterizzati da attività che stimolano le capacità motorie, l’ascolto, la vista e il tatto. Un valido esempio di gioco che soddisfa tutti questi aspetti in un unico prodotto è Centro Attività Amici della foresta di Fisher-Price.
Si tratta di divertente centro attività rotante con accessori colorati da manipolare, all’interno del quale il nostro bambino potrà muoversi, saltare e ballare in tutta sicurezza, accompagnato da musica e luci colorate.
Uno stimolante gioco per i bambini sotto l’anno di età che imparano a conoscere il mondo attraverso le luci, i colori e il movimento del loro corpo, caratterizzato da simpatiche scimmiette appese alla struttura, pulsanti da premere, morbidi peluche, oggetti da afferrare e una seduta in grado di ruotare a 360 gradi, ideata per stimolare la capacità motoria dei nostri bimbi. Centro Attività Amici della Foresta incoraggerà il nostro bimbo a saltare, stare in punta di piedi e afferrare gli oggetti interattivi.
Un gioco divertente ma anche fortemente educativo, che aiuterà il nostro bambino a crescere attraverso la scoperta e la sollecitazione della curiosità, a ritmo di musica.
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