Sommario articolo
La crescita si ferma con la pubertà, ma qualcuno crede che si possa fare qualcosa anche dopo: cosa mangiare per crescere in altezza?
Essere alti, con gambe lunghissime e un corpo tonico, è il sogno di molti, ma la chirurgia estetica non ha ancora fatto passi da gigante in questo settore. Tralasciando le scoperte mediche, secondo un metodo giapponese ci sono alcuni alimenti che consentono di guadagnare qualche centimetro al mese. Vediamo cosa mangiare per crescere in altezza.
Cosa mangiare per crescere in altezza?
Aumentare l’altezza con l’alimentazione si può? Sì, questo almeno è quanto sostiene il metodo giapponese del maestro yoga Ishimura. E’ bene sottolineare fin da subito, però, che non si parla di miracoli e, soprattutto, funziona solo se abbinato ad alcuni esercizi fisici e ad uno stile di vita sano. Generalmente, la crescita di un individuo si ferma al termine della pubertà, tra i 16 e i 17 anni per le femminucce e tra i 18/20 anni per i maschietti. Centimetri più o centimetri meno dipendono per l’80% da fattori genetici e per il restante 20% da fattori ambientali e abitudini quotidiane.
Chiarito ciò, vediamo cosa mangiare per crescere in altezza. I cibi più indicati per sperare di diventare un Watusso sono:
- piselli, fagioli e lenticchie;
- salmone;
- carne di pollo;
- riso e pasta integrale;
- pane integrale;
- porridge con fiocchi d’avena;
- muesli;
- banane fresche;
- carote (sia crude che cotte).
Questi, sempre secondo il metodo Ishimura sono gli alimenti che consentono di crescere in altezza.
Come crescere in altezza: non solo alimentazione
Dopo aver visto la dieta per crescere in altezza, diamo uno sguardo agli sport più indicati per diventare Watussi. Le discipline che vanno per la maggiore sono il tennis e il nuoto, ma anche alcuni esercizi a corpo libero non sono da meno. Nello specifico, non dovete fare altro che allungare le gambe e distendere e immobilizzare la colonna vertebrale, decontraendo le cosce. Tra i metodi per crescere in altezza ci sono anche il salto della corda, da eseguire tutti i giorni per almeno 10 minuti, e lo stretching.
Riproduzione riservata © 2024 - NB