Benessere
Cos’è l’overthinking: sintomi, cause e rimedi
Sommario articolo
Cos’è l’overthinking, da cosa è causato questo disturbo, quali sono i sintomi e i rimedi per poterlo risolvere.
Con il termine overthinking si indica il ‘pensare eccessivamente’ o ossessivamente. In italiano, può essere tradotto come ‘iperpensiero’. Un disturbo molto spesso sottovalutato, ma che può portare a conseguenze molto negative come ansia, stress e incertezza, e può diventare un ostacolo per l’efficacia delle proprie decisioni e delle proprie azioni. È importante imparare a riconoscere quando si sta cadendo nell’overthinking e ad adottare strategie per gestire il proprio pensiero in modo più efficace. Ecco quali sono le cause possibili, i sintomi e i rimedi.
Overthinking: cause e sintomi
Le cause dell’overthinking possono variare da persona a persona e situazione per situazione. Spesso può essere il risultato di ansia, stress, depressione o traumi collegati con il proprio passato. Talvolta, può essere causato dal desiderio di controllo o da una scarsa autostima. Altre cause possono includere problemi relazionali o di lavoro, percezioni distorte della realtà o eventi imprevisti. Indipendentemente dalle cause, può finire per avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica di una persona, quindi è importante prendere sul serio questo disturbo e cercare di gestirlo.
L’overthinking può manifestarsi in diversi sintomi, che si ricollegano anche alle cause in un circolo vizioso molto negativo. Tra questi: difficoltà a concentrarsi sul presente, con preoccupazioni continue nei confronti del passato; ansia, stress e sensazione di tensione; incapacità di prendere decisioni o di agire; pensieri ricorrenti e ossessivi su una situazione o un argomento in particolare; insonnia o difficoltà a dormire a causa dei troppi pensieri; perdita di interesse per attività che prima portavano piacere; sensazione di essere sopraffatti o frustrati da pensieri che sembrano impossibili da controllare.
Questi sono solo alcuni dei sintomi che possono manifestarsi quando si soffre di questo disturbo. È importante notare che questi sintomi possono peggiorare se non vengono affrontati e possono portare a un calo della qualità della vita. È quindi importante adottare strategie per gestire questi pensieri e imparare a rilassarsi e vivere nel momento presente.
I rimedi per affrontare l’overthinking
Ci sono molti modi per affrontare l’overthinking e ridurre i suoi effetti stressanti. Per prima cosa è importante identificare i pensieri negativi. Bisogna cercare di individuare i pensieri e le preoccupazioni che causano ansia e stress. Una volta identificati, è necessario affrontarli in modo razionale.
Importante imparare a focalizzarsi sul presente, senza rimuginare sul passato o preoccuparti troppo per il futuro. È necessario imparare a vivere il momento. Per farlo, può essere d’aiuto cercare supporto in qualcuno di cui ci si fida. Si può parlare con un amico, un familiare o anche con un professionista delle proprie preoccupazioni. A volte basta parlare per vedere le cose da una prospettiva diversa.
Consigliabile anche praticare il mindfulness, attraverso diverse tecniche che portano ad avere una consapevolezza di se stessi. Si può quindi provare a rilassarsi attraverso attività come la meditazione, lo yoga o la lettura, o si può sfogare le proprie energie facendo regolarmente esercizio fisico. Infine, è importante prendersi cura del proprio corpo e della propria mente, abbinando il tutto a una dieta sana e a un sonno regolare.