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Dieta aproteica: cos’è, come funziona e a chi è consigliato un regime alimentare privo di proteine.
La dieta aproteica è un regime alimentare che esclude quasi completamente le proteine animali dalla propria alimentazione. Questo tipo di dieta viene spesso utilizzato da persone con patologie renali o epatiche in quanto le proteine sono metabolizzate in maniera eccessivamente stressante per reni e fegato. Inoltre, la dieta aproteica viene utilizzata anche come terapia coadiuvante in alcuni tipi di cancro, malattie autoimmuni e allergie alimentari.
Una dieta aproteica prevede l’assunzione di alimenti vegetali ad alto contenuto di carboidrati, fibre, vitamine e sali minerali, ma anche di grassi e lipidi. In questo articolo, la illustreremo più nel dettaglio, sottolineando i suoi benefici, gli alimenti consentiti e vietati, e fornendo alcuni consigli utili per seguire questo regime alimentare in modo corretto e sicuro.
Cos’è una dieta aproteica?
Una dieta priva di proteine è un tipo di dieta specializzata che non contiene quasi completamente proteine di origine animale. In alcuni casi, anche le proteine vegetali vengono rimosse dal piano alimentare per produrre una dieta “senza proteine”.
Non si tratta di una dieta vera e propria ma di un regime alimentare che deve essere prescritto da un medico esclusivamente in presenza di determinate patologie. Nel concreto questo tipo di alimentazione riduce la percentuale quotidiana di proteine che possono essere assunte, con lo scopo di far riposare i reni.
In condizioni normali, il nostro organismo richiede l’assunzione quotidiana di circa 0,8 grammi di proteine per ogni chilogrammo corporeo. Una dieta a proteica riduce questo limite a 0,5. Quando si supera il limite delle proteine necessarie al nostro organismo, soprattutto per un periodo di tempo lungo, possono sorgere problemi gravi, dal momento che fegato e reni vengono impegnati in un lavoro eccessivo e costante che porta a stress e al possibile insorgere di malattie. Per questo motivo, in determinate circostanze, il medico può suggerire di variare la propria dieta fino a far quasi scomparire gli alimenti ricchi di proteine.
A chi è consigliata una dieta aproteica?
Le diete prive di proteine possono essere raccomandate per le persone con determinate condizioni mediche come malattie renali o epatiche, individui il cui corpo non è in grado di elaborare correttamente le proteine. Anche le persone con disturbi metabolici o allergie a determinati tipi di proteine possono beneficiare di una dieta che ne sia priva.
Ingerendo poche proteine, le persone con queste tipologie di problemi riducono il lavoro sul proprio fegato e i propri reni ed evitano quindi l’aggravamento di patologie croniche come, ad esempio, insufficienza renale o epatite. Resta comunque necessario che a suggerire il passaggio a questo tipo di regime alimentare sia il medico.
Cosa mangiare se si segue questa dieta?
Tra gli alimenti che possono rientrare in un regime alimentare povero di proteine ci sono frutta e verdura, come arance, fragole, pesche, carote, pomodori, cetrioli, patate e fagiolini e così via. Sono ammessi anche i cereali (pane, pasta e riso, specialmente in versione integrale), condimenti come l’olio, il burro e la margarina, insaporitori come aglio, aceto e cipolle, ma anche bevande come tè e caffè.
Vanno invece assolutamente evitati il sale in eccesso e alimenti come salumi e insaccati, formaggi stagionati, salsa tartara, ketchup, salsa di soia, dado, prodotti in scatola e altri prodotti che possano contenere quantità elevate di sale.
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ultimo aggiornamento: 12-03-2023