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Cos’è l’anisakiasi: sintomi, diagnosi e cure
Sommario articolo
Anisakiasi: cos’è, come riconoscerla, quali sono i sintomi e le possibili cure dell’infezione da Anisakis.
L’anisakiasi o anisakidosi è una malattia rara causata dal consumo di pesce crudo o poco cotto. Viene causata dall’Anisakis, un tipo di verme parassita che infetta alcune specie di pesci. Questi vermi possono causare un’infezione quando vengono ingeriti accidentalmente. I vermi penetrano infatti nella parete intestinale e possono causare una serie di sintomi spiacevoli, tra cui forti dolori addominali, nausea, vomito e diarrea.
Problema più comune nei paesi in cui la cucina prevede l’uso di molto pesce crudo o non molto cotto, come il Giappone, i Paesi Bassi e la Svezia, sta diventando sempre più comune negli Stati Uniti e in altre parti del mondo a causa della maggiore consapevolezza dei rischi per la salute associati al consumo di pesce crudo della maggiore disponibilità di sushi o piatti simili. Scopriamo insieme i sintomi più comuni, come prevenirla ed eventualmente curarla.
Anisakiasi: cos’è, sintomi diagnosi
L’anisakiasi è un’infezione che si verifica in genere dopo l’ingestione di larve della specie Anisakis, un tipo di ascaridi comune in alcuni pesci e molluschi. Se non trattata, può causare gravi problemi gastrointestinali e danni agli organi. I sintomi più comuni di includono dolore addominale, nausea, vomito, diarrea e in alcuni casi febbre. Questi sintomi compaiono in genere entro uno o due giorni dal consumo di alimenti poco cotti.
In alcuni casi in cui le larve completano la loro migrazione, le persone possono sperimentare un’intensa reazione localizzata, come gonfiore e arrossamento. Questo può essere accompagnato da un forte prurito. Nei casi più gravi, l’anisakidosi può causare una reazione allergica, come orticaria, respiro sibilante e anafilassi.
Se sospetti di essere stato infettato, è importante consultare un medico il prima possibile. La diagnosi si basa in genere sui risultati di un esame fisico condotto da un medico, nonché su altri test come i raggi X e vari test di laboratorio. In alcuni casi, un campione delle larve può essere prelevato e inviato per l’analisi.
Prevenzione e cure per l’infezione da Anisakis
L’infezione da Anisakis, nota anche come anisakiasi, è una condizione sempre più comune causata dal contatto con questo parassita che si trova comunemente nei pesci marini. Negli ultimi tempi, il numero di casi è aumentato a causa della crescente popolarità dei piatti di pesce crudo. Fortunatamente, ci sono dei passaggi che puoi adottare sia per prevenire che per curare l’infezione da Anisakis.
La cosa più importante da fare è sempre cuocere a fondo il pesce; il parassita Anisakis viene distrutto a temperature di 60 gradi o superiori. Quando si mangia pesce crudo, è importante acquistarlo da una fonte attendibile, poiché il parassita Anisakis potrebbe vivere nel tessuto del pesce. Anche il congelamento del pesce fresco a temperature di almeno -20 gradi o inferiori per 24 ore o più può uccidere il parassita.
Se si verificano sintomi di infezione da Anisakis, è necessario consultare immediatamente un medico. Il trattamento prevede spesso farmaci, tra cui antibiotici e farmaci antiparassitari, che possono essere assunti per via orale, iniettati o somministrati per via endovenosa. Nei casi più gravi, i medici possono raccomandare un intervento chirurgico per rimuovere il parassita dal corpo.
Anche se si tratta senza dubbio di un’esperienza spiacevole, la buona notizia è che può essere prevenuta e curata. Basta assicurarsi di seguire tecniche di cottura sicure o acquistare da una fonte attendibile quando si consuma del pesce crudo, per essere quasi del tutto certi di evitare l’infezione.