
L'utilizzo dei contenitori in plastica in cucina - (notiziebenessere.it)
I contenitori di plastica per alimenti possono rappresentare un rischio per la salute. Devono essere mantenuti e sostituiti quando si usurano
I contenitori di plastica per alimenti sono diventati un elemento imprescindibile nelle nostre cucine moderne. Leggeri, economici e straordinariamente versatili, sono in grado di soddisfare una vasta gamma di esigenze, dal riporre alimenti crudi e cotti al consentire il riscaldamento nel microonde. Nonostante i vantaggi, è fondamentale considerare anche gli aspetti legati alla salute e alla sicurezza alimentare. Infatti, quando questi contenitori iniziano a mostrare segni di usura, possono diventare più pericolosi di quanto si possa immaginare. È quindi essenziale conoscere le pratiche di pulizia corrette e i segnali che indicano quando è il momento di disfarsene.
I contenitori di plastica per alimenti sono ampiamente apprezzati per la loro leggerezza e robustezza. Rispetto ad alternative più pesanti come vetro o metallo, i contenitori in plastica sono facili da maneggiare e da trasportare, rendendoli ideali per il pranzo al sacco o per conservare avanzi. La loro capacità di mantenere freschi gli alimenti, grazie ai coperchi ermetici, è un altro aspetto che li rende molto pratici. Questi coperchi non solo prevengono la fuoriuscita di liquidi, ma aiutano anche a mantenere il sapore e l’odore degli alimenti, proteggendoli dall’aria e dall’umidità.
Quando buttare i contenitori di plastica?
Ma a fronte di tutti questi vantaggi, è essenziale non trascurare la pulizia. I contenitori di plastica, infatti, possono facilmente assorbire odori e macchie, rendendo necessario un lavaggio accurato dopo ogni utilizzo. Una pulizia inadeguata può portare alla proliferazione di batteri dannosi, che rappresentano un rischio per la salute. Per questo motivo, è fondamentale seguire alcune linee guida.

- Evita l’uso della candeggina, che può lasciare residui nocivi e danneggiare il materiale.
- Rimuovi i residui di cibo con della carta assorbente prima di lavare il contenitore.
- Immergi i contenitori in una soluzione di acqua calda e sapone per piatti, aggiungendo un po’ di aceto di vino bianco per potenziare l’azione disinfettante.
- Lascia in ammollo per circa 15 minuti e poi pulisci con una spugna morbida e non abrasiva.
- Asciuga i contenitori all’aria per garantire che non rimangano umidi, creando un ambiente favorevole alla crescita di germi.
Detto ciò, anche con la migliore cura e pulizia, i contenitori di plastica non durano per sempre. È cruciale sapere quando è il momento di dire addio a questi strumenti preziosi. I segni di usura più comuni includono graffi, macchie persistenti e deformazioni. Questi difetti non sono solo antiestetici; possono compromettere la sicurezza alimentare.
I graffi e le fessure, anche minime, possono diventare ricettacoli di batteri, rendendo impossibile una pulizia completa. Inoltre, se un contenitore è deformato, ciò può compromettere la sua capacità di sigillare correttamente, lasciando entrare aria e umidità, fattori che possono deteriorare gli alimenti in esso conservati.
Un altro aspetto da considerare è il materiale stesso dei contenitori. Alcuni tipi di plastica possono contenere sostanze chimiche nocive, come il Bisfenolo A (BPA), che può essere rilasciato negli alimenti nel tempo, soprattutto se il contenitore è sottoposto a temperature elevate. Quando si acquista un nuovo contenitore, è importante scegliere prodotti di alta qualità, preferibilmente certificati come privi di BPA.
Inoltre, è opportuno evitare di riporre alimenti molto grassi o acidi in contenitori di plastica per lunghi periodi, poiché possono interagire con il materiale, causando macchie e alterazioni del sapore. Infine, è buona prassi etichettare i contenitori che contengono alimenti congelati con la data di preparazione, in modo da consumarli entro un tempo ragionevole e garantire la freschezza dei cibi.