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La congestione nasale è uno dei principali sintomi di varie tipologie di patologie. A partire dal classico raffreddore, per arrivare sino ad alcune allergie.
La congestione nasale è uno dei principali sintomi di varie tipologie di patologie. A partire dal classico raffreddore, per arrivare sino ad alcune allergie.
I sintomi della congestione nasale
Praticamente tutti conoscono i sintomi della congestione nasale, visto che si calcola che chiunque, almeno una volta nella vita, possa essere colpito da influenza o raffreddore. Stiamo parlando di un fastidio al naso, con la sensazione di non poter respirare, che costringe molti a farlo con la bocca. Solitamente la congestione è causata da due fattori concomitanti: da un lato le vene che passano nei seni nasali sono infiammate e si gonfiano, andando a creare una leggera ostruzione meccanica al flusso d’aria.
Dall’altro lato invece l’allergia, il raffreddore o l’influenza causa un aumento consistente delle secrezioni nasali. Il risultato è la quasi totale impossibilità di consentire l’inspirazione e l’espirazione attraverso il naso. Il muco presente nel naso tende spesso a colare autonomamente, le cavità nasali possono anche bruciare o si può avvertire un formicolio più o meno consistente. Se la congestione continua nel tempo l’infiammazione può trasmettersi anche ai seni paranasali, con conseguente mal di testa e sensazione di stordimento.
Le cause della congestione nasale
Come abbiamo detto le principali cause della congestione nasale sono molto diffuse e semplici da riconoscere, stiamo parlando dei raffreddori e dell’influenza, oppure di un’allergia. I sintomi respiratori sono spesso correlati ad allergie nei confronti di alimenti o di sostanza che si inalano, come ad esempio i pollini. Si parla in questi casi di rinite allergica, in quanto l’agente allergizzante va a stimolare in modo diretto il naso e le zone circostanti.
Il raffreddore e l’influenza sono invece causati da agenti patogeni inalati, come avviene per i virus, molto diffusi in particolari periodi dell’anno. La congestione nasale può però essere causata dall’assunzione di specifici farmaci, dalla presenza di polipi nasali, da altre patologie quali ad esempio la bronchite o la sinusite. Se la congestione nasale è di breve durata e non eccessivamente invalidante, si può ricorrere a farmaci da banco o all’uso di un decongestionante nasale naturale. Nel caso in cui la congestione duri più di 2-4 giorni, o porti a sintomi particolarmente importanti, allora è consigliabile consultare il medico di famiglia.
Porre rimedio alla congestione nasale
In commercio esistono numerosi farmaci per automedicazione che aiutano in caso di congestione nasale. Non tutti però hanno la medesima efficacia o possono essere utilizzati in qualsiasi circostanza. Come abbiamo detto, le cause del disturbo possono essere varie: prima di assumere un farmaco è sempre bene chiedere consiglio a un medico o a un farmacista, anche quando si tratta di prodotti cosiddetti da banco.
Conviene anche notare il fatto che proprio alcuni farmaci decongestionanti sono tra le cause della stessa, soprattutto se utilizzati in maniera smodata e senza ricorrere ai consigli di un medico. Quando la congestione nasale è dovuta a problematiche transitorie, quali l’allergia o l’influenza, si possono sfruttare metodi naturali per diminuirne i sintomi. Quali ad esempio i lavaggi nasali o l’utilizzo nell’ambiente di oli essenziali balsamici.
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ultimo aggiornamento: 09-09-2020