
La biologa della nutrizione Giulia Biondi, nota per il suo approccio innovativo e accessibile all’alimentazione, invita a non privarsi delle piccole golosità quotidiane. Con un seguito di quasi mezzo milione di follower su Instagram, Biondi condivide quotidianamente consigli pratici per una dieta equilibrata, sfidando le convenzioni tradizionali che associano la salute alimentare a privazioni e rinunce.
Un nuovo approccio alla nutrizione
Il 22 marzo 2025, Giulia Biondi ha rilasciato un’intervista in cui ha discusso dell’importanza di un’alimentazione sana e sostenibile. La biologa, che insegna nutrizione e si occupa anche di formazione olimpica, ha pubblicato il suo quinto libro, “La cucina di Bilanciamo”, un’opera che ha rapidamente scalato le classifiche di vendita. Attraverso la sua piattaforma sociale “Bilanciamo”, Biondi offre un’alternativa alle diete restrittive, incoraggiando le persone a godere del cibo senza sensi di colpa. La sua filosofia si basa sull’idea che mangiare sano non significhi mangiare poco, ma piuttosto trovare un equilibrio tra gusto e benessere.
Biondi critica la “cultura della dieta“, che spesso trasmette messaggi fuorvianti, spingendo le persone a credere che per essere in forma sia necessario evitare i cibi che amano. “La verità è che se ci priviamo di ciò che ci piace, alla lunga non siamo in grado di mantenere uno stile di vita sano”, afferma. La biologa sottolinea che l’educazione alimentare dovrebbe iniziare fin dalla scuola, per evitare che le future generazioni crescano con idee sbagliate riguardo al cibo.
La bilancia e l’ossessione del peso
Durante l’intervista, Giulia Biondi ha affrontato il tema della bilancia, strumento spesso usato in modo errato. “Il numero che vediamo sulla bilancia è solo un parametro. Dimagrire e perdere peso non sono la stessa cosa. I muscoli pesano più del grasso”, ha dichiarato. La biologa invita a non farsi ossessionare dai numeri, ma piuttosto a concentrarsi su una dieta equilibrata e su uno stile di vita attivo.
Biondi ha anche condiviso la sua “regola del piatto”, un metodo semplice per garantire un pasto bilanciato. Secondo questa regola, un piatto dovrebbe essere diviso in tre sezioni: metà per le verdure, un quarto per i carboidrati e l’ultimo quarto per le proteine. Questo approccio permette di avere una dieta varia e completa, senza rinunciare ai cibi che piacciono.
Riflessioni su alimenti e miti alimentari
Nel corso dell’intervista, Biondi ha sfatato alcuni miti comuni riguardanti il cibo. Ad esempio, ha affermato che il burro non è dannoso se usato con moderazione e che non è necessario sostituirlo con l’olio nei dolci. “Meglio mangiare una fetta di torta piuttosto che esagerare”, ha aggiunto, sottolineando che non esistono cibi buoni o cattivi, ma solo un consumo responsabile.
In merito al digiuno intermittente, la biologa ha precisato che non è l’unico modo per perdere peso. “Si possono ottenere gli stessi risultati distribuendo le calorie durante il giorno”, ha spiegato. Inoltre, ha messo in guardia contro le versioni proteiche di alimenti comuni, che spesso sono più una strategia di marketing che una reale necessità nutrizionale per la maggior parte delle persone.
Attenzione ai cibi nocivi
Giulia Biondi ha concluso l’intervista evidenziando l’importanza di prestare attenzione a determinate categorie di alimenti. Le beverage zuccherate e i succi di frutta, ad esempio, possono essere particolarmente insidiosi, poiché non forniscono la stessa sensazione di sazietà dei frutti interi. “Il cibo dovrebbe essere considerato come un’esperienza, non solo come nutrimento”, ha affermato, suggerendo di riservare le bibite zuccherate per occasioni speciali.
Con il suo approccio diretto e il suo stile comunicativo, Giulia Biondi continua a ispirare molte persone a rivedere il proprio rapporto con il cibo, promuovendo un’alimentazione sana e senza privazioni.