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La cheratosi pilare è un problema della pelle più comune di quanto si pensi. Scopriamo di cosa si tratta e come rimediare.
La cheratosi pilare, nota anche come cheratosi follicolare è una condizione della pelle che presenta la formazione di zone più spesse o di foruncoli che possono essere di colore chiaro o rosso.
In genere, tende ad interessare le braccia, le gambe, i glutei e le guance e scompare entro i 30 anni.
Per fortuna non si tratta di un problema grave, ciò nonostante può essere fastidioso per chi ne soffre, sopratutto se si presenta in zone visibili e pertanto in grado di causare disagio. Per questo motivo, in base alla gravita della situazione, il medico può prescrivere dei trattamenti specifici per contrastarla.
Ipercheratosi follicolare e cause più comuni
Per questo problema della pelle, risalire a delle cause precise non è sempre facile in quanto ce ne sono davvero tante.
Tuttavia ci sono condizioni che, più di altre, possono facilitarne la comparsa. Tra queste ricordiamo la dermatite atopica e l’ittiosi. Inoltre, in più di un caso, è stata riscontrata una sorta di ereditarietà autosomica dominante che potrebbe essere in qualche modo collegata al problema.
Per quanto riguarda i brufoli, questi non sono quasi mai associati a prurito e a volte possono sfociare in bolle sul sedere o in altre zone del corpo. Queste ultime non sono mai dolorose ma si possono trattare dietro parere medico.
Cheratosi pilare: i rimedi da mettere in pratica
Per la cheratosi pilare, una cura vera e propria non esiste ancora. E questo sopratutto perché è un tipo di dermatite che tende a regredire da sola. In alcuni casi, però, il medico può prescrivere dei farmaci in grado di contrastarla. Tra questi ci sono gli esfolianti a base di sostanze che vanno dall’acido salicilico all’acido lattico e le creme a base di retinoidi che andrebbero però assunte sempre con la dovuta cautela.
Un altro modo per aiutarsi è indubbiamente quello di mantenere la pelle sempre ben idratata e di non usare in alcun modo sostanze aggressive che nella maggior parte dei casi, porterebbero a dei peggioramenti.
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ultimo aggiornamento: 27-05-2022