La cheratosi pilare è una malattia della pelle fastidiosa, ma non grave. Vediamo come riconoscerla e curarla.
La cheratosi pilare, anche detta cheratosi follicolare, è una malattia della pelle molto comune, fastidiosa ma non pericolosa. Essa è caratterizzata da piccoli puntini rossi o color carne in rilievo sulla pelle, in corrispondenza dei follicoli piliferi.
Questi puntini, simili a piccoli brufoli, non contengono pus, ma cheratina, che l’organismo produce in eccesso. Non è una malattia contagiosa e non può essere curata, ma è possibile migliorare l’aspetto della pelle per fini estetici.
Cheratosi pilare: le cause

Non si conoscono le cause certe della cheratosi, che in in ogni caso sembra essere collegata alla pelle secca e ispessita, soprattutto nelle zone che presentano peli, come gambe e braccia. Una mancata esfoliazione della pelle, infatti, può provocare l’accumulo di cheratina nei follicoli.
Anche altre malattie della pelle, come la dermatite atopica e l’eczema, potrebbero causare la cheratosi. Alcuni studi, poi, hanno associato cheratosi pilare e glutine. I danni intestinali provocati dalla celiachia, ovvero l’intolleranza al glutine, possono causare uno scarso assorbimento della vitamina A e degli acidi grassi essenziali, responsabili del benessere della pelle.
Cheratosi pilare: i rimedi
Come abbiamo anticipato, non esiste una vera e propria cura per la cheratosi, in quanto non si tratta di una malattia dovuta ad infezioni batteriche, virali o fungine.
È possibile, però, ricorrere a creme per cheratosi pilare, da acquistare in farmacia, a base di vitamina A, acido lattico, urea e steroidi, tutte sostanze che sfolgono un’azione esfoliante sulla pelle.
Cheratosi pilare: i rimedi naturali
Per migliorare l’aspetto della pelle con cheratosi pilare è possibile anche ricorrere ad alcuni rimedi naturali. Innanzitutto, bisognerebbe utilizzare almeno due volte a settimana un guanto di crine per eliminare le cellule morte e i tappi di cheratina che si formano nei follicoli.
Dopo la doccia, sulla pelle ancora umida, va applicato un burro o un olio vegetale. I più efficaci sono il burro di karitè e l’olio di cocco puro.
FONTE FOTO: https://it.pinterest.com/pin/573294227550917521/
ultimo aggiornamento: 12-01-2018
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