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La canapa light, cioè quella che si può comprare senza rischiare di commettere un illecito, si caratterizza per la concentrazione di CBD. Non tutti sanno, però, che questo cannabinoide garantisce molti effetti positivi.
La canapa light, cioè quella che si può comprare senza rischiare di commettere un illecito, si caratterizza per la concentrazione molto elevata di CBD. Non tutti sanno, però, che questo cannabinoide garantisce molteplici effetti positivi per il benessere e la salute umana: per esempio, permette un recupero rapido in seguito a un attacco di asma.
Come noto, questa è una condizione che determina un restringimento delle vie aeree, le quali producendo muco finiscono per rendere difficile il necessario afflusso di aria ai polmoni. Ecco perché le persone che soffrono di asma hanno difficoltà a respirare. E allora a che cosa serve il CBD?
Il CBD contro l’asma
L’assunzione di olio di CBD o di altri prodotti a base di cannabidiolo è in grado di alleviare il sistema nervoso centrale, il che determina un rilassamento dei muscoli. Al tempo stesso, la costrizione delle vie aeree diminuisce, mentre si normalizza il ritmo della respirazione, anche perché i polmoni si espandono.
Ciò avviene dal momento che i cannabinoidi sono dei broncodilatatori: i bronchi, grazie ad essi, vengono privati dalla tensione che li costringe, e così si può tornare a respirare in maniera normale. Per di più il CBD ha la capacità di ridurre l’ansia, ed è noto come l’ansia sia foriera di problemi respiratori.
Gli effetti del CBD sulle persone colpite da autismo
I soggetti autistici possono sperimentare effetti benefici grazie all’assunzione di prodotti ad alto contenuto di CBD: lo provano varie ricerche su questo argomento. Vale la pena di precisare che gli oli vegetali di cannabis non hanno un effetto evidente nei confronti dei sintomi dell’autismo, ma sono in grado di contrastare l’impulsività e di diminuire i brevi intervalli di attenzione.
Tanti genitori si affidano ai prodotti a base di CBD sapendo che essi di solito contribuiscono a calmare il sistema nervoso, il che può essere davvero utile sia per i bambini che per gli adulti che manifestano sintomi di autismo gravi. Per altro, grazie al cannabidiolo possono essere alleviati i dolori, le infiammazioni e i sintomi dell’epilessia, la quale può rappresentare uno degli effetti collaterali dell’autismo.
Il CBD per i malati di cancro
È ormai noto e accertato che le persone malate di cancro possono trovare un notevole sollievo grazie al CBD: non perché questo favorisca la loro guarigione, sia chiaro, ma solo perché contribuisce ad attenuare gli effetti collaterali delle terapie necessarie per i pazienti oncologici.
Insomma, non si tratta di combattere il cancro, ma solo di alleviare le conseguenze delle cure, tenendo presente che la chemioterapia può essere fonte di dolore cronico, di nausea, di perdita di appetito e di infiammazioni. I prodotti CBD hanno un livello di THC molto modesto, ma anche questa piccola quantità contribuisce a far rilassare le persone malate.
Che rapporto c’è tra le patologie del cuore e il CBD
Il flusso del sangue e l’azione degli enzimi nel nostro organismo sono regolati attraverso il sistema endocannabinoide, che in presenza di un disturbo o di una malattia rappresenta il più importante sistema di protezione dell’organismo. Anche se le procedure stanno conoscendo una costante evoluzione, le patologie dei vasi sanguigni e quelle del cuore rientrano tra le cause di decesso più comuni fra le persone adulte, essendo provocate in molti casi da fumo, stress e abitudini alimentari non corrette.
I cannabinoidi presenti nell’olio di CBD, dopo che sono stati ingeriti, si legano con gli endocannabinoidi del nostro organismo e danno vita a un ambiente nel quale i tessuti – inclusi quelli cardiaci – sono in grado di rigenerarsi da soli. Non è un caso che gli integratori alimentari a base di CBD abbiano un effetto antiossidante e antinfiammatorio, grazie a cui attenuano la risposta cardiovascolare allo stress.
Il CBD e le malattie del fegato
La cirrosi nel fegato è influenzata dai cannabinoidi presenti all’interno dei prodotti con CBD; essa è innescata da tossicità a lungo termine, come quella dovuta ad abitudini alimentari non corrette o dal fumo di sigarette. Il vomito e la nausea sono due dei sintomi più comuni, insieme con la pelle irritata, la fatica, il gonfiore e il dolore addominale.
E il CBD che cosa c’entra? Questa sostanza contribuisce ad arrestare l’evoluzione del danno alle cellule del fegato, con un effetto antiossidante che attenua le infiammazioni. I conati di vomito spariscono e il dolore cronico viene alleviato, così come scompaiono a mano a mano le irritazioni della pelle.
Le donne in menopausa e il CBD
Il sistema endocannabinoide del corpo umano, di cui abbiamo appena parlato, è coinvolto nella regolazione dei livelli di fertilità, del sistema immunitario e dell’umore. Alcuni di questi processi, tuttavia, vengono interrotti dalla menopausa, per effetto della quale – come noto – il modo in cui il corpo funziona cambia un po’. Si verificano degli squilibri ormonali, ma in alcuni casi si può assistere anche a problemi caratterizzati da una maggiore gravità.
Per contrastare i sintomi tipici della menopausa è possibile ricorrere ai cannabinoidi che si trovano nei prodotti con CBD, i quali hanno un effetto positivo tanto sulla regolazione della temperatura quanto sull’insonnia. Inoltre, si rivelano utili rispetto al dolore cronico, alla fertilità e perfino agli sbalzi di umore. Più nel dettaglio, il CBD blocca alcuni recettori dei cannabinoidi presenti nel nostro organismo e ne attiva altri: ecco spiegato il motivo per il quale il corpo di una donna in menopausa può ritrovare l’equilibrio con l’aiuto del CBD.
Il CBD per gli sbalzi di umore
Tra i vari effetti che possono essere innescati da uno squilibrio ormonale ci sono gli sbalzi di umore, i quali sono strettamente connessi con la salute del sistema nervoso. Tali fenomeni sono dovuti a irregolarità neurochimiche che si verificano nel cervello, e più precisamente all’interno del sistema limbico.
Tale sistema include vari recettori endocannabinoidi, ed è questa la ragione per la quale il CBD si potrebbe dimostrare prezioso per riequilibrare le funzioni del cervello. L’olio di CBD risulta, a questo scopo, un integratore alimentare molto importante perché determina un effetto rilassante e aiuta chi lo assume a tenere le emozioni sotto controllo.
Il CBD per i pazienti ammalati di sclerosi multipla
La pianta della canapa, secondo alcune ricerche recenti, contiene ben 60 sostanze chimiche attive dal punto di vista biologico, i cui effetti sono fondamentali per contrastare la sclerosi multipla: il riferimento è sia all’azione neuroprotettiva che a quella antiossidante, ma non vanno dimenticati i benefici antipsicotici e antiemetici.
La sclerosi multipla è una malattia che coinvolge il midollo spinale e il cervello, andando a compromettere la funzione del sistema nervoso centrale; in tutto il mondo, ci sono oltre due milioni di persone che patiscono tale malattia. Grazie al CBD è possibile ridurre il dolore, calmare il sistema nervoso e soprattutto favorire una migliore mobilità dei pazienti.
Il CBD contro la nausea
La nausea non è sempre un male per il corpo umano: in molti casi è una reazione necessaria attraverso la quale l’organismo tenta di liberarsi di sostanze tossiche, o comunque indesiderate, che potrebbero compromettere le sue funzioni. Tuttavia ci sono circostanze in cui la nausea non è altro che la conseguenza di una stimolazione eccessiva dei recettori endocannabinoidi presenti nel cervello. I prodotti con il CBD sono una valida alternativa rispetto al THC, in quanto attenuano il dolore e hanno, come si è già fatto notare, un effetto antiemetico. Per di più, eliminano la tensione alla testa e agevolano il rilassamento del sistema nervoso.
Dove comprare i prodotti a base di CBD
Ma dove si possono comprare i prodotti a base di CBD? Anche online, volendo: per esempio sul sito di The Weedzard, dove sono disponibili vari formati di olio cbd con diverse concentrazioni. Questo e-commerce, che assicura la gratuità delle spedizioni per tutti gli ordini il cui valore supera i 60 euro, offre un catalogo molto ricco che include, oltre agli oli, le infiorescenze e perfino una linea di prodotti per gli animali domestici, oltre a un vasto assortimento di semi di cannabis. Il tutto – sempre meglio sottolinearlo – in maniera legale, grazie a prodotti certificati e autorizzati.
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