Cavitazione estetica: scopri di cosa si tratta, come funziona e quando è bene farla o evitarla.

La cavitazione estetica rientra tra i tanti rimedi contro la cellulite e il grasso in eccesso. Si tratta infatti di un processo che tramite l’utilizzo di ultrasuoni va a rompere meccanicamente le membrane cellulari delle cellule di grasso. In questo modo, il grasso in eccesso viene liberato e successivamente espulso tramite il sistema linfatico e venoso. È quindi un metodo in grado di offrire diversi benefici ma solo se eseguito correttamente e con l’osservazione di determinate regole.

Cos’è la cavitazione estetica

Come già detto, la cavitazione estetica è un metodo che si usa per liberarsi della cellulite o del grasso localizzato.

cavitazione
cavitazione

Durante la seduta, un macchinario emette degli ultrasuoni a circa 40 kHZ. Questi agiscono sulle zone interessate. In seguito, si procede con pressoterapia o masaggi linfodrenanti in modo da facilitare l’eliminazione del grasso rimesso in circolazione.

In questo modo, già dopo la prima sessione (che in genere dura dai 30 ai 40 minuti) si possono notare i primi risultati. Si tratta infatti di un metodo che serve a eliminare il grasso in più. Motivo per cui la cavitazione va fatta sempre mentre si segue una dieta ipocalorica e mantenendosi ben idratate. Inoltre è importante ricordare che la cavitazione può andare a trattare solo specifici punti del corpo come glutei, braccia, cosce e ginocchia.

Cavitazione per cellulite: quando non è bene farla

Le cavitazioni possono essere di grande aiuto a chi, nonostante la dieta, non riesce a liberarsi dal grasso localizzato in alcuni punti del corpo. È importante però sapere che ci sono situazioni nelle quali farla è altamente sconsigliato.

Se si hanno problemi di circolazione o in famiglia si è soggetti a trombi e simili, la cavitazione è altamente controindicata. Questa deve essere inoltre evitata quando si devono perdere tanti chili, se l’elasticità della pelle non è delle migliori, in caso di malattie oncologiche o di altro tipo e se si è soggetti a emorragie.

Per sicurezza, quindi, prima di rivolgersi a un centro, è meglio chiedere un parere al proprio medico curante. Fatto ciò è molto importante cercare un centro estetico serio e in grado di personalizzare i vari trattamenti.

Riproduzione riservata © 2024 - NB

ultimo aggiornamento: 02-06-2021


Come sgonfiare le gambe: le tecniche e i rimedi che funzionano

Ultrasuono estetico: di cosa si tratta, a cosa serve e come funziona