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Una delle opinioni più diffuse è che la carne di maiale sia grassa e faccia male: ma la realtà è un’altra. Scopriamola insieme.
La carne di maiale viene spesso demonizzata: al suo posto, in molti preferiscono consumare carni bianche (pollo, tacchino, coniglio, agnello e vitello), per il loro minor contenuto di grassi. O, in alternativa, carne di manzo perché – anch’essa – ritenuta più magra. In realtà, la carne di suino non è affatto da eliminare dalla nostra alimentazione, anzi: presenta molti vantaggi rispetto alle altre carni, purché si prestino alcune piccole attenzioni. Facciamo chiarezza sulla questione.
La carne di maiale fa male?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo capire se la carne di maiale è bianca o rossa. Riguardo la classificazione, quella di maiale non appartiene ad alcuna di queste categorie, bensì ad una terza, quella delle carni rosa. La distinzione è data dal colore della carne, il quale a sua volta è basato dal livello di mioglobina, un tipo di proteina associata al ferro.
Nella carne rosa, la mioglobina è presente in valori intermedi – rispetto a quelli molto alti della carne rossa e a quelli bassi della bianca. Ciò è un vantaggio: un apporto eccessivo di ferro proveniente dalla mioglobina potrebbe addirittura avere effetticancerogeni, mentre un apporto ridotto porta ad avere carenze nutrizionali.
Da questo punto di vista, la carne di maiale è perfetta. Ma non dobbiamo trascurare i rischi nel consumo di questo alimento. Si tratta infatti di un cibo effettivamente molto ricco di grassi, problema che si può arginare con un’accurata scelta del taglio di carne. Conviene prediligere ad esempio la lonza di maiale, molto magra e saporita.
Mangiare la carne cruda di maiale fa male?
Dubbi, invece, restano sulla carne di maiale cruda e la sua pericolosità. Secondo alcuni ultimi studi, mangiare il maiale crudo non fa male alla saluta, e si tratterebbe anzi di uno dei più grandi miti da sfatare.
L’equivoco girava attorno al Trichinella Spiralis, un parassita che contengono i maiali a causa dei pessimi regimi alimentari a cui sono sottoposti. Ma questo problema non trova più spazio nella realtà attuale: i maiali oggi non sono più nutriti come anni fa, e il rischio di contrarre questo parassita è praticamente sceso a percentuali irrisorie.
Carne di maiale in gravidanza
Tranquilli, il maiale si può mangiare anche durante la gestazione. Tuttavia è bene fare attenzione alla cottura: durante la gravidanza infatti non bisogna rinunciare alle proteine, ma è meglio consumare la carne ben cotta.
Per il maiale, ad esempio, la temperatura della carne deve essere di almeno 63 °C. Munitevi di un termometro per controllare!
Le controindicazioni della carne di maiale: è cancerogena?
Negli ultimi anni la notizia della carne rossa come elemento cancerogeno ha messo in allarme milioni di persone. In effetti, alimenti come salumi e insaccati hanno dimostrato di aumentare il rischio di contrarre il cancro al colon-retto (e altri tumori legati all’apparato gastrointestinale). Ma è anche vero che si parla sempre di un consumo eccessivo di carni rosse.
Mangiare una bistecca un paio di volte a settimana o portarsi un panino in ufficio di tanto in tanto non è certo un rischio per la salute. Le controindicazioni del maiale riguardano più che altro le persone soggette ad una dieta ipocalorica. Basta però fare attenzione ad eliminare il grasso visibile per ridurre l’apporto calorico. Gli affettati sono invece ricchi di sale: chi soffre di ipertensione dovrebbe eliminarli dalla propria tavola, o ridurne il consumo.
In realtà esistono alcuni nutrizionisti che sostengono che il maiale sia ancora meglio della carne rossa.. e persino di quella bianca! Tutto dipende da come e da quanta ne consumiamo.
Le proprietà della carne di maiale: valori nutrizionali
In conclusione, mangiare con moderazione carne suina apporta molti benefici alla nostra salute. Si tratta infatti di un alimento ricco di proteine, fondamentali per la crescita e per il corretto funzionamento del nostro organismo – consigliato per i bambini e per gli sportivi.
Inoltre contiene ferro, vitamine del gruppo B, che permettono un corretto sviluppo del sistema nervoso, e sostanze come carnitina e creatina che hanno effetti benefici sul nostro corpo.
Calorie e tagli
Riguardo alle calorie della carne di maiale, i tagli sapranno darvi una risposta. Vediamo insieme che cosa cambia da uno all’altro e impariamo a conoscere meglio le parti del maiale.
–Il filetto, una delle parti più magre, ha 120 calorie per 100 g e un contenuto di grassi pari a 3,4 g.
–La lonza, che viene chiamata anche lombata ha 144 calorie per 100 g, mentre i grassi sono pari a 5,5 g.
–Il cosciotto: 110 calorie, sempre per 100 g, e 3,2 g di grassi.
–Il carré, ovvero il taglio da cui si possono ricavare nodini, braciole e arista, ha circa 250 calorie e 14 g di grassi. L’arista ne un po’ meno (125 calorie e 5,5 g di grassi.
–La spalla ha 291 calorie e 21,3 g di grassi.
–Le costine hanno circa 277 calorie e 23,4 g di grassi.
–Il guanciale ha 655 calorie e 69, 61 g di grassi.
–La pancetta ha 458 calorie e circa 45,1 g di grassi.
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ultimo aggiornamento: 11-10-2020