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I capillari rotti sulle gambe sono molto frequenti nelle donne. Vediamo quali sono le cause principali, quali i rimedi e come eliminarli.
I capillari rotti sulle gambe sono un inestetismo che colpisce tantissime persone, soprattutto donne. Oltre ad essere brutti a vedersi, sono anche sintomo di disturbi circolatori, per questo è importante intervenire al più presto.
Le cause possono essere varie, dall’uso della ceretta alla vita sedentaria. Scopriamole tutte e vediamo anche come eliminare i capillari rotti e prevenirne la ricomparsa.
Capillari rotti sulle gambe: le cause
Come abbiamo anticipato, la rottura dei capillari può avere diverse cause, le principali sono:
- il consumo eccessivo di alcolici e il fumo;
- carenza di vitamina C;
- pressione alta e problemi circolatori, tra cui insufficienza venosa cronica;
- squilibri ormonali dovuti all’assunzione della pillola contraccettiva o alla gravidanza;
- sovrappeso;
- stress;
- assunzione di alcuni farmaci, come corticosteroidi e antidepressivi;
- utilizzo di fanghi riscaldanti o ceretta a caldo;
- ereditarietà.
Capillari rotti: i rimedi migliori per prevenirli
Per prevenire la rottura di nuovi capillari è possibile utilizzare alcuni rimedi naturali, come creme erboristiche rinfrescanti e integratori a base ribes nigrum, rusco e vite rossa, che migliorano la circolazione.
Fondamentale è l’alimentazione, che deve essere ricca di alimenti contenenti vitamina C, E ed antiossidanti. È necessario fare movimento e camminare il più possibile a piedi, evitando di stare seduti troppe ore. Infine, in caso di fragilità capillare è sconsigliato l’utilizzo della cera depilatoria a caldo e di altri trattamenti estetici che generano calore.
Come eliminare i capillari rotti sulle gambe
I rimedi naturali possono prevenire la comparsa di nuovi capillari, ma non hanno grande effetto su quelli ormai rotti. Per eliminarli, l’unica soluzione è la fotocoagulazione laser, un intervento medico utile in presenza di capillari sottili.
Per i casi più gravi, in presenza di vene varicose, può essere necessario ricorrere alla scleroterapia, un altro trattamento medico più invasivo, con il quale si trattano le malformazioni venose.
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FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/gambe-ragazza-persone-femminile-1716821/
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