Benessere
Camminare scalzi: cosa comporta e quali sono i pro e i contro
Sommario articolo
Camminare scalzi ha pro e contro che è importante conoscere. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.
Camminare scalzi è un’abitudine piuttosto comune e sulla quale si dice spesso possano esserci sia aspetti positivi che negativi. Ci sono infatti pareri medici che pongono quest’attitudine come salutare mentre per altri si tratta di un esercizio che può avere sia pro che contro.
Ecco, quindi, cosa c’è da sapere riguardo al camminare a piedi scalzi.
Stare scalzi: pro e contro
Per alcuni si chiama barefoot, per altri si tratta semplicemente di camminare scalzi in casa.
Quel che è certo è che l’opinione comune è quella secondo cui camminare a piedi bassi sia d’aiuto alla circolazione e aiuti a migliorare la postura del corpo, la circolazione, etc…
Stando con i piedi per terra, infatti, il corpo recupera energia positiva portando l’intero corpo a raggiungere una certa armonia. Il corpo riesce a sentirsi maggiormente centrato e si possono risolvere determinati problemi di postura.
Al contempo, ci sono dei contro che è importante tenere in considerazione e che sono problemi come la fascite plantare o la tallonite. Farlo è inoltre sconsigliato a chi soffre di diabete ed è per questo più sensibile al livello dei piedi. In questi e altri casi il barefoot può essere quindi controindicato.
Come praticare il barefoot
Ora che sappiamo che camminare scalzi fa bene è importante capire come farlo nel modo corretto.
Per iniziare si può fare per pochi momenti al giorno, prolungando pian piano il tempo di esposizione con il terreno. In questo modo si otterranno determinati vantaggi che possono aumentare se si usa camminare scalzi su terreni sempre diversi come il terreno, la sabbia, in acqua etc… Quanto al tempo, quello suggerito si aggira intorno ad un’ora al giorno. Praticando per più tempo quest’abitudine si rischia infatti di andare incontro a dolori di schiena e ad alterazioni cutanee come la formazione di calli o dolori all’arco plantare.
Ovviamente, anche camminare su scarpe normali e con tacco alto ha la sua utilità e come spesso avviene, una buona via di mezzo rappresenta la scelta migliore. In questo modo si avranno infatti esperienze diverse e tutte in grado di donare aspetti positivi all’organismo.