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L’alimentazione macrobiotica non è una dieta, è uno stile di vita. Scopriamo come funziona e quali sono i suoi benefici.
L’alimentazione macrobiotica non è una semplice dieta dimagrate, ma uno stile di vita il cui scopo è raggiungere l’equilibrio del corpo e della mente, migliorando così la qualità della vita.
A ideare la macrobiotica, il cui nome letteralmente significa “lunga vita”, è stato nel secondo dopoguerra il medico e divulgatore giapponese Georges Ohsawa, il quale si è ispirato alla medicina orientale tradizionale e all’alimentazione dei monaci buddisti. Secondo questo stile di vita, i cibi si dividono in due grandi gruppi, legati ai principi cosmici dello Yin e dello Yang. Abbinandoli nel modo giusto, è possibile raggiungere l’equilibrio tra Yin e Yang.
Cibo macrobiotico, cos’è?
I cibi alla base dell’alimentazione macrobiotica sono:
– cereali, soprattutto integrali e in chicchi;
– verdure crude, cotte o fermentate (meglio se di stagione);
– legumi.
A questi tre grandi gruppi si aggiungono poi altri alimenti secondari, come le alghe, la frutta, i semi oleosi e gli oli, le bevande, i condimenti e, per chi non è vegano, pesce e alcuni tipi di carne.
Alimentazione macrobiotica: cosa mangiare
Nella dieta macrobiotica ci sono alimenti ammessi e altri vietati. I cibi da mangiare sono:
– cereali completi non raffinati (grano saraceno, riso integrale, orzo, miglio, segale, mais, avena);
– verdure (rape, cavoli, cipolle, carote, radici);
– alghe.
Un quarto dell’alimentazione deve essere costituito dalle verdure, ma non tutte sono ammesse: finocchi, asparagi, melanzane, spinaci, pomodori, zucchine e patate sono vietati.
Per quanto riguarda le bevande, oltre l’acqua si consiglia di bere tè cinese o giapponese e infuso di cicoria. È molto importante, inoltre, scegliere il giusto metodo di cottura, ovvero quella a vapore.
I cibi da evitare, invece, sono: carne (a eccezione del pesce, dei molluschi, della selvaggina e dei volatili), salumi, uova, latticini, margarina, cibi in scatola o congelati, cereali raffinati, cibi che contengono additivi, dolcificanti (miele, zucchero e saccarina), cioccolata, caffè, aceto, bibite gassate, bevande alcoliche, spezie, sale comune (è consentito solo il sale marino allo stato naturale).
Dieta macrobiotica: esempio
Come con tutte le diete, anche con quella macrobiotica è vietato improvvisare ed è necessario affidarsi a un nutrizionista per avere uno schema alimentare ben tarato sulle proprie esigenze. Tra l’altro, con l’alimentazione macrobiotica il rischio di incorrere in carenze è elevato, visto il numero di cibi vietati. In ogni caso, vi lasciamo qui sotto un esempio di un giorno di dieta macrobiotica, per farvi un’idea.
Colazione: 60 grammi di riso integrale bollito
Spuntino: 10 grammi di noci secche
Pranzo: 100 grammi di fagioli bolliti, 200 grammi di alga wakame, 50 grammi di pane integrale
Spuntino: 10 grammi di mandorle tostate
Cena: 30 grammi di riso integrale bollito, 200 grammi di petto di pollo bollito, 200 grammi di zucchine al vapore, 25 grammi di pane integrale.
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ultimo aggiornamento: 29-10-2018