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Quali sono le cause della stanchezza mentale? Sono diverse, così come i sintomi che sono facilmente identificabili: scopriamo la cura.
La stanchezza mentale può colpire tutti, giovani e meno giovani. Può essere generata dallo studio, dal lavoro o dai rapporti interpersonali. Riconoscerla fin da subito è molto utile, anche perché bastano dei semplici accorgimenti, se così possiamo chiamarli, per ritrovare la serenità persa. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e la cura.
Stanchezza mentale: cause e sintomi
Avvertire una stanchezza mentale e fisica può capitare a tutti, soprattutto quando si vivono periodi particolarmente stressanti. Può accadere, ad esempio, che una mattina come tante si fa davvero fatica ad alzarsi dal letto, come se fossimo influenzati. Eppure, della febbre non c’è traccia. Il sonno e la debolezza eccessivi, però, sembrano non lasciare scampo. Inoltre, si avverte anche un certo esaurimento psichico, come se le energie fossero del tutto esaurite anche nella mente. In altre parole, c’è la voglia di impegnarsi in qualcosa, ma sembrano mancare le forze fisiche e mentali per farlo. E’ bene sottolineare che la stanchezza psicologica può manifestarsi sia saltuariamente che spesso. Le tempistiche, così come la cura, dipendono soprattutto dalla causa scatenante. I maggiori sintomi che si avvertono sono:
- emicranie e cerchio alla testa;
- accelerazione del battito cardiaco;
- dolori muscolari;
- poca lucidità e problemi di memoria, capacità di giudizio e di ragionamento;
- mancanza di energia e spossatezza;
- rabbia e irritabilità;
- ansia e stress;
- sensibilità emozionale;
- poco appetito o fame nervosa, nausea e crampi addominali;
- insonnia.
Come già sottolineato, non esiste cura se non si comprende bene il motivo che ha causato la stanchezza mentale. Nella maggior parte dei casi, si sta vivendo un periodo stressante e il corpo sta solo chiedendo una tregua. Ci sono, poi, alcune condizioni che possono contribuire a scatenare la problematica:
- sovrappeso o eccessiva magrezza dovuti ad un’alimentazione scorretta o a patologie;
- trattamenti farmacologici per diabete, anemia, ipertiroidismo;
- ridotto esercizio fisico;
- insufficienza cardiaca o renale;
- ipotiroidismo;
- uso di sedativi, tranquillanti, antidepressivi, lassativi;
- gravidanza e allattamento.
Stanchezza mentale: rimedi
Una mente stanca, come suggeriscono i termini che si utilizzano per indicarla, ha bisogno di rallentare i ritmi quotidiani. Innanzitutto, è bene seguire alcuni consigli:
- non procrastinare perché il cervello lo interpreta come un’azione troppo faticosa;
- dormire abbastanza, almeno 7 ore;
- evitare lo stress lavorativo e non, imparando a delegare;
- avere una routine quotidiana;
- dedicarsi a meditazione, tecniche di rilassamento e attività fisica;
- avere un hobby;
- assumere integratori alimentari;
- seguire una dieta bilanciata, evitando gli alcolici.
Quando sentite che le forze vi stanno abbandonando, chiedete aiuto ad uno psicoterapeuta: non abbiate paura, non c’è nulla di male, anzi.
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