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Che cos’è l’ortopnea? Come suggerisce il nome si tratta di una forma di dispnea intensa. Vediamo quali sono le cause, i sintomi e la cura.
Problematica che può essere causata da diverse malattie, l’ortopnea è una difficoltà respiratoria che si manifesta quando il paziente assume una sola posizione. Vediamo quali sono le cause e i sintomi e scopriamo cosa fare in presenza di una diagnosi di questo tipo.
Ortopnea: il significato
Quanti soffrono di ortopnea hanno una pesante difficoltà respiratoria che si manifesta solo quando si è distesi a letto, oppure sopra a qualsiasi altra superficie. Il disturbo è talmente forte che si riesce a respirare bene solo se ci si mette in piedi oppure seduti. Proprio per questo, la problematica si manifesta soprattutto di notte o quando il paziente è a riposo. Durante il sonno, inoltre, può accadere di svegliarsi di soprassalto, con la cosiddetta sensazione di fame d’aria. A questo sintomo principale, possono aggiungersi agitazione e colorito bluastro della pelle.
L’ortopnea si manifesta perché c’è un incremento del ritorno del sangue venoso al ventricolo sinistro. Quest’ultimo non riesce a farsene carico e va in ‘sofferenza’. E’ bene sottolineare che questa problematica colpisce soprattutto soggetti affetti da cardiopatia con scompenso ventricolare sinistro e, talvolta, in pazienti con pneumopatia cronica. Alla base dell’ortopnea, però, possono esserci anche: asma, bronchite, crisi di panico ed enfisema polmonare.
Ortopnea: la cura
Purtroppo, l’ortopnea non ha una cura universale. La terapia dipende dalla causa scatenante ed è sempre il dottore a deciderla, in base al quadro clinico complessivo del paziente. In ogni modo, ricordate che quando si manifesta la problematica è consigliato assecondare le richieste del corpo, ovvero sedersi e riprendere a respirare in modo naturale. Poi, se ancora non è stato fatto, è necessario chiedere il parere del proprio medico curante.
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