Sommario articolo
Quali sono gli alimenti ricchi di sodio? Dagli insaccati ai prodotti da forno e confezionati: vediamo i cibi che contengono questo nutriente.
Il sodio è un nutriente essenziale per tutti, dagli adulti ai bambini passando per gli anziani. Nella dieta, la maggiore fonte di sodio è il sale da cucina, considerato oggi un condimento da limitare, specialmente per alcuni soggetti. Vediamo quali sono gli alimenti ricchi di sodio e quando è il caso consumarli il meno possibile.
Alimenti ricchi di sodio: quali sono?
Considerato uno dei conservanti più antichi di sempre e per un periodo utilizzato anche come moneta, il sale rappresenta la maggiore fonte di sodio della dieta. E’ composto, infatti, dal 40% di sodio e dal 60% di cloruro. Anche se circa il 90% dell’assunzione di sodio deriva dal sale da cucina, è bene conoscere quali sono gli alimenti ricchi di sodio.
I cibi con sodio, da consumare con una certa accortezza, sono soprattutto i formaggi e i salumi. Generalmente, però, sono altri alimenti a rappresentare un campanello d’allarme. Stiamo parlando del pane e dei prodotti da forno, come: pizza, biscotti, crackers, grissini, merendine, cornetti e cereali da prima colazione. Il motivo è semplice: salumi e formaggi, nella maggior parte dei casi, non si consumano quotidianamente, mentre pane & Co sì. In ogni modo, è bene ribadire che quasi tutto il sodio che si introduce nella dieta proviene dal sale che si usa quando si cucinano le pietanze.
Alimenti con sodio sì o alimenti con sodio no?
Se si vuole tenere sotto controllo l’apporto di questo nutriente, oltre alla riduzione del sale come condimento e ai cibi elencati sopra, gli alimenti ricchi di sodio da evitare sono tutti quelli preconfezionati, lavorati e preparati. Questi, affinché rispettino la lunga conservazione, hanno bisogno di una certa quantità di sale. Pertanto, da limitare il più possibile ci sono anche: panini, zuppe, insaccati, noccioline, patatine, pop corn, ketchup, senape, maionese, sottaceti, olive e quasi tutti i cibi pronti.
Contengono poco sodio, invece, tutti gli alimenti freschi o surgelati, le uova e il latte. Specialmente frutta e verdura sono poveri di sodio, ma ricchi di potassio, elemento che va a controbilanciare l’eccessivo apporto dell’altro nutriente.
Riproduzione riservata © 2024 - NB