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Il TSH, è un ormone che stimola direttamente la tiroide favorendone l’assorbimento dello iodio e contribuendo al corretto lavoro della stessa. Ecco perché è tanto importante conoscerne i valori.
Quando si parla di TSH si intende l’ormone tireostimolante che viene prodotto dall’ipofisi e che è in grado di favorire l’assorbimento dello iodio da parte della tiroide, portandola al contempo a secernere le giuste quantità degli ormoni T3 e T4 nel sangue.
La sua presenza, così come i suoi valori, sono quindi indispensabili per capire lo stato della tiroide e se le sue funzionalità sono regolari.
TSH e valori normali
Noto anche come ormone tireotropo, il TSH viene secreto dal lobo anteriore dell’ipofisi e rientra in un importante meccanismo di autoregolazione degli ormoni tiroidei.
I suoi valori normali indicano quindi che l’ipofisi sta lavorando correttamente. E che sta distribuendo attraverso il sangue gli ormoni T3 e T4, responsabili a loro volta di regolare alcune importanti funzioni. Tra le tante ricordiamo la regolazione della temperatura corporea, la produzione di energia e l’equilibrio generale dell’organismo.
Misurare il TSH e i valori della sua concentrazione nel sangue è quindi indispensabile per monitorare la funzionalità ed il benessere dell’ipofisi, della tiroide e dell’organismo in generale.
Effetti dei valori alterati del TSH
Quando si ha TSH basso, si rischia di andare incontro a problemi importanti che vanno dal gozzo, all’ipopituitarismo, all’ipertiroidismo. La presenza di queste patologie dipende in gran parte dalla relazione dei valori del TSH tireotropina con quelli del T3 e del T4.
Al contrario, quando si ha tireotropina alta si può soffrire di tiroidite di Hashimoto, ipotiroidismo, adenoma pituitario e alcune forme di tumore. Anche in questo caso, un eventuale malattia viene accertata attraverso il valore TSH alto nel sangue. Sopratutto se in relazione con quello degli ormoni T3 e T4 e con ulteriori esami clinici stabiliti dal medico curante.
Nel corso della vita i valori del TSH possono risultare leggermente alterati. Cio avviene se si è in dolce attesa o se si stanno assumendo farmaci, terapie ormonali, etc…
In caso di controlli è quindi molto importante avvisare il medico di ogni patologia e della relativa assunzione di medicinali.
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