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Il complesso di Elettra è una sorta di complesso di Edipo al femminile e riguarda le bambine. Scopriamo di cosa si tratta e come affrontarlo.
Chiunque ha sentito parlare almeno una volta del complesso di Edipo, ovvero quella situazione in cui i bambini diventano gelosi del papà e cercano di attirare in ogni modo l’attenzione della mamma. Ebbene, anche le bambine vivono qualcosa di simile che, nel loro caso, prende il nome di complesso di Elettra. In sostanza si tratta di una sorta di gelosia inconsapevole che le bambine vivono nei confronti della mamma e che le porta ad entrare in competizione per attirare le attenzioni del papà.
Complesso di Elettra: i sintomi
Il complesso di Elettra è una normale fase dello sviluppo delle bambine che, come già detto, porta ad entrare in competizione con la mamma. Si tratta di un processo naturale che può partire dai tre anni di età e che di solito si risolve da solo entro i sei anni. Ciò avviene, in particolare, nel momento in cui la bambina inizia a comprendere il suo ruolo all’interno della famiglia, cambiando del tutto atteggiamento verso la madre.
Si passa infatti dalla “rivalità” all’emulazione, che porterà a voler assomigliare alla propria mamma in tutto per tutto, imitandola e creando con lei un rapporto speciale.
Complesso di Elettra: come risolverlo?
Esattamente come avviene per il complesso di Edipo, il complesso di Elettra è una fase del tutto naturale e può apparire o meno, presentandosi con tempi e modalità differenti.
Quando ciò avviene i genitori dovrebbero lasciar esprimere i figli liberamente. Il padre che, nel caso del complesso di Elettra, si trovasse a rifiutare gli abbracci e i baci della bambina, rischierebbe infatti di farla sentire rifiutata, creando in lei ansie o traumi difficili da risolvere.
È quindi bene evitare ogni atteggiamento correttivo, prendendo il tutto come un semplice bisogno di attenzioni e di affetto (tipico dei bambini) maggiormente concentrato sul genitore del sesso opposto. Cosa che una volta risolta in modo autonomo porterà ad un nuovo bilanciamento delle esternazioni di affetto da parte della bambina.
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