Sommario articolo
Andiamo alla scoperta dell’avocado: le proprietà, i benefici, le migliori ricette e tanto altro ancora.
L’avocado è un frutto che oramai si trova sulle tavole di tutto il mondo, e che viene consumato in numerosissimi piatti, da hamburger a insalate leggere e sfiziose.
È chiamato anche pera alligatore e quando fu scoperto dai conquistadores venne descritto come un frutto ricco e dalla consistenza burrosa, e non a caso ancora oggi viene impiegato come sostituto del burro.
Si presenta con una forma tonda e allungata, una dura buccia esterna di colore scuro e una polpa morbida e verde, con al centro un nocciolo molto grande, ed è amatissimo soprattutto grazie alla sua versatilità, ma anche per i tanti benefici di cui è portatore. Che ne dite, andiamo subito a scoprirne di più!
Avocado: proprietà
Partiamo con il dire che si tratta di un alimento ricco di calcio e di potassio (pensate che la si può paragonare alla quantità presente in ben 3 banane!), ma anche di fibre e grassi monoinsaturi. Oltre a ciò, sono tante le vitamine che contiene: troviamo tantissima Vitamina A, ma anche B1, B2, D, E, K, H e PP.
Inoltre grazie alla presenza di grassi vegetali è utile per riequilibrare il livello del cosiddetto colesterolo cattivo nel sangue. È anche un ottimo astringente ed è perfetto sia per contrastare la dissenteria, sia per la digestione.
Avocado: valori nutrizionali
Cominciamo dalle calorie dell’avocado: per ogni 100 g di frutto ci sono circa 230 Kcal (965 Kj). In ogni etto, poi, troviamo il 19% di grassi, il 7% di zuccheri e il 2% di proteine. Vediamo ora i valori nutrizionali, considerandoli sempre in base a 100 g:
• Acqua (g): 64
• Carboidrati (g): 1,8
• Zuccheri (g): 1,8
• Proteine (g): 4,4
• Grassi (g): 23
• Colesterolo (g): 0
• Fibra totale (g): 3,3
• Sodio (mg): 2
• Potassio (mg): 450
• Ferro (mg): 0,6
• Calcio (mg): 13
• Fosforo (mg): 44
• Vitamina B1 (mg): 0,09
• Vitamina B2 (mg): 0,12
• Vitamina B3 (mg): 1,1
• Vitamina A (mg): 14
• Vitamina C (mg): 18
• Vitamina E (mg): 6,4
Avocado: benefici
Ora che abbiamo visto tutti i valori di questo frutto, scopriamone insieme i benefici. Già, perché l’avocado è veramente gustoso e sfizioso da inserire in tantissime ricette, mangiarlo porta anche tanti aspetti benefici per il nostro organismo.
Innanzitutto, grazie ai suoi grassi monoinsaturi, mangiare avocado aiuta a contrastare il diabete e a prevenire attacchi cardiaci. Inoltre abbiamo già visto come aiuti a riequilibrare il livello del colesterolo cattivo, ma in generale possiamo dire che è un toccasana per tutto l’apparato circolatorio.
Ma non finisce qui! È utile anche per la vista (grazie alla Vitamina A) e per la crescita (Vitamina B), inoltre è un ottimo alleato della pelle per combatterne l’invecchiamento!
L’avocado fa ingrassare?
È una domanda molto diffusa. Come abbiamo visto, si tratta di un frutto ricco di grassi, è vero. Ma la bella notizia è che sono grassi buoni. Certamente dunque è più calorico di altri frutti in commercio, ma al tempo stesso questi tipi di grassi sono alleati del cuore e nemici del colesterolo.
Insomma, se non abusate di questo frutto e vi limiterete a consumarlo in quantità moderate, non dovrete temere di mettere su qualche chilo in più!
Come si mangia l’avocado: dalla pulizia alla conservazione
Ora che conosciamo tutti i valori nutrizionali e i vantaggi nell’assumere questo frutto, spostiamoci finalmente in cucina e scopriamo come impiegare l’avocado per ricette sfiziose che possiamo preparare ogni giorno. Ma ci sono diversi step, a cominciare dalla scelta del frutto giusto, passando per la pulizia.
Come pulire un avocado maturo
Innanzitutto la prima domanda da porsi è la seguente: quando un avocado è maturo? La risposta è molto semplice: non bisogna far altro che toccare con le mani la superficie e sentire il grado di maturazione: se si presenta troppo duro, vuole dire che il frutto è ancora acerbo, se invece riuscirete ad affondare le mani leggermente, l’avocado è maturo.
A questo punto si passa alla pulizia: per farlo bisogna tagliare per lungo l’avocado con un coltello ben affilato, ruotando attorno al frutto finché non si incontrerà il nocciolo interno.
A quel punto, una volta ottenute due metà, colpite con la lama il nocciolo e con un rapido movimento estraetelo dal frutto. Fidatevi, è più semplice a farsi che a dirsi.
Come conservare l’avocado
Infine, un consiglio sulla conservazione: l’avocado tende a ossidarsi in fretta, dunque, se volete conservarlo in frigo, noterete che dopo 1/2 giorni comincerà ad annerirsi. Come fare ad evitarlo?
Beh, innanzitutto potete lasciare il nocciolo, oppure irrorarlo con del lime. Un altro consiglio è quello di creare una gustosa salsa per non sprecarlo, ma anche in questo caso aggiungete una parte acida, o il risultato sarà una crema tutta annerita!
Le migliori ricette con l’avocado
Eccoci finalmente giunti al nocciolo… della questione. Buono l’avocado, ma come mangiarlo? Beh, con questi spunti deliziosi sicuramente troverete pane per i vostri denti. Ok, diamo un taglio alle metafore e cominciamo a fare sul serio!
Insalata con avocado
Un primo impiego molto semplice per rendere l’avocado protagonista dei vostri piatti è quello di utilizzarlo nell’insalata. Il suo sapore è molto burroso è per questo può essere anche un valido alleato nel caso vogliate ridurre i condimenti nei vostri piatti.
Potete innanzitutto decidere se usarlo a cubetti o a fettine sottili, e poi abbinarlo a tantissimi ingredienti. L’avocado sta davvero bene con tutto e sposa perfettamente gusti più sapidi e grassi, come salmone o uova, ma anche acidi, come pomodori, limone e cipolla. Insomma, aggiungetelo all’insalata dei vostri sogni e buon appetito!
Guacamole
Chi di voi non ha mai provato a preparare questa famosissima salsa di avocado? Gli ingredienti sono semplicissimi: avocado, olio extravergine, lime, sale, pepe, scalogno, peperoncino verde e pomodorini.
Per prepararla, inoltre, non serve sporcare frullatori o altro, ma semplicemente vi basterà schiacciare la polpa già morbida del frutto e unirla agli altri ingredienti.
Avocado Toast
Celebre soprattutto in America, l’avocado toast è un piatto completo che è perfetto per ogni occasione, da un pranzo goloso e rustico a una colazione o un brunch.
In sostanza (lo avrete già capito) qui l’avocado diventa uno degli ingredienti di un panino, che può essere più o meno elaborato: potete mettere un uovo (in camicia, strapazzato, all’occhio di bue) una crema di avocado oppure tagliarlo a fette, e poi… quello che volete!
Provate con salmone o bacon, e fidatevi: al primo morso starete in paradiso!
Riproduzione riservata © 2024 - NB