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Scopriamo in che cosa consiste la medicina cinese, quali sono i suoi fondamenti e in che modo funziona sul nostro organismo.
La medicina cinese – indicata anche come medicina tradizionale cinese – è una filosofia olistica nata nel continente asiatico oltre 2500 anni fa. Secondo questa visione della medicina, l’essere umano è composto da tre entità fondamentali: la mente, il corpo e lo spirito. Per rimanere in salute e puntare ad uno stato di benessere generale, l’uomo deve raggiungere l’equilibrio tra queste tre energie.
I fondamenti della medicina cinese
Oltre alle tre entità di cui abbiamo appena accennato, la medicina cinese si basa sulla coppia di forze complementari che viene tradizionalmente definita yin e yang. Tutto in natura può essere distinto in base a questi due aspetti polari: ad esempio la notte e il giorno, che sono rispettivamente yin e yang.
Molto importanti, nella medicina cinese, sono i cinque elementi che descrivono l’intero universo. La loro importanza risiede nel fatto che ciascuno di essi è in rapporto con gli altri per regolare la nostra energia vitale, e un loro squilibrio genera la malattia.
I cinque elementi sono il legno, il fuoco, la terra, il metallo e l’acqua. Ognuno di questi rappresenta due organi (uno yin e uno yang). Per la precisione, il legno rappresenta il fegato e la cistifellea, il fuoco simboleggia il cuore e l’intestino tenue, la terra indica lo stomaco e la milza (ma anche il pancreas), il metallo è simbolo dei polmoni e dell’intestino crasso, l’acqua raffigura i reni e la vescica.
Le pratiche della medicina cinese
Tra le terapie più comuni praticate nell’ambito della medicina tradizionale cinese, troviamo l’agopuntura, la digitopressione, la riflessologia plantare e il massaggio cinese. Quest’ultima tecnica, che prende il nome di Tui Na, può essere effettuata in autonomia, se si svolge in una zona localizzata del corpo, o da un operatore esperto.
Praticare correttamente il massaggio cinese significa operare con le dita, le mani e i gomiti su tutto il corpo, con una serie di manipolazioni a volte anche molto complesse. I benefici sono notevoli: allevia lo stress e le tensioni accumulate, potenzia il sistema cardiovascolare e il sistema linfatico, diminuisce l’ansia e il nervosismo.
L’alimentazione e la medicina cinese
Un altro elemento importante è la dieta: seguire un’alimentazione scorretta provoca uno squilibrio che può essere causa di molte malattie. Al contrario, mangiare bene ripristina lo stato di equilibrio necessario per essere in salute.
La distinzione che viene fatta nella medicina tradizionale cinese non è tra cibi sani e cibi da evitare. Ogni alimento è compreso in una delle cinque categorie fondamentali, ispirate al sapore dei cibi: il sapore agro-acido, il sapore amaro, il sapore dolce, il sapore piccante e il sapore salato.
All’interno di queste categorie, i cibi sono ulteriormente suddivisi tra quelli yin e quelli yang. A seconda del tipo di disturbo da curare, sarà necessario agire su un determinato sapore e, in particolare, sullo yin o sullo yang.
A titolo esemplificativo, la gastrite può essere causata da un eccesso di sapore dolce, e per ritrovare il giusto equilibrio sarà necessario introdurre alimenti dal sapore agro-acido. Le combinazioni possibili sono tantissime, ciascuna riguardante un particolare disturbo fisico o psicologico.
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