Ogni estate ce lo chiediamo: ma dopo quanto si può fare il bagno dopo mangiato? Bisogna davvero aspettare 3 ore?

È un tormentone che ci sentiamo ripetere sin da quando eravamo piccoli, e probabilmente l’apprensione dei nostri genitori, che non volevano che noi facessimo il bagno dopo mangiato, l’abbiamo fatta nostra e oggi ci preoccupiamo che i nostri figli non si immergano in acqua dopo i pasti.

Il rischio paventato da mamme e nonne ogni estate è quello di una congestione digestiva, ovvero un blocco digestivo: questo fenomeno sarebbe causato dal forte sbalzo termico tra la temperatura corporea e quello dell’acqua (e non solo). Ma qual è la verità? Fare il bagno dopo aver mangiato è davvero pericoloso? Scopriamolo insieme.

Quanto si deve aspettare per fare il bagno dopo mangiato

La regola canonica tramandata dalla conoscenza popolare delle nostre nonne è quella delle tre ore, il tempo tassativo che bisogna aspettare prima di tuffarsi. Tuttavia, dovete sapere che questa è più una preoccupazione nostrana che una verità provata, tant’è che in altre paesi si pensa che un’ora sia sufficiente.

Prova costume
Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/acqua-beach-mare-estate-ocean-3266211/

Il realtà i dati scientifici sulla connessione tra i pasti prima del bagno e il rischio annegamento sono pochi. Almeno secondo quanto afferma la International Life Saving Federation, che definisce addirittura infondata la raccomandazione di evitare il bagno dopo i pasti.

Tuttavia non bisogna sottovalutare il problema: la congestione, infatti, viene causata da un improvviso calo di temperatura nella zona addominale, che va a bloccare la fase digestiva. Una situazione dove bisogna intervenire immediatamente, e che se capita in acqua può causare anche l’annegamento.

Perciò la regola principale è usare il buonsenso! Lo sapete quando inizia la digestione? Comincia nel momento in cui ingeriamo il primo boccone, e i sintomi di una congestione sono immediati, dunque bisogna assolutamente valutare diversi fattori: la temperatura dell’acqua (fare attenzioni soprattutto in laghi di montagna), la quantità di cibo ingerito, quanto fa caldo e quando abbiamo mangiato.

Fare il bagno dopo i pasti: i consigli

Oltre al buonsenso, potete anche usare… un po’ di furbizia! Se siete in spiaggia, in piscina o ovunque si possa fare il bagno, evitate grandi abbuffate, cibi pesanti o grandi quantità di cibo. Preferite frutta, verdura, pasta o riso freddi, e lasciate stare alimenti complessi e ricchi di grassi.

Un altro consiglio è prestare attenzione alla temperatura delle bevande, che non devono essere ghiacciate: sono loro, infatti, che spesso diventano la causa di una congestione (anche senza entrare in acqua).

Inoltre, se decidete di entrare in acqua prima di 3 ore, una buona idea può essere quella di entrare gradualmente, abituando il corpo alla temperatura e non gettandosi all’improvviso!

Un’ultima curiosità: è sconsigliabile fare la doccia dopo mangiato? Beh, proprio come per il bagno, il problema è la temperatura. Dunque è da evitare una doccia troppo fredda o troppo calda subito dopo i pasti, proprio come per il bagno in acqua troppo fredda… ma anche per l’esposizione al sole troppo forte.

Scoprite anche perché le zanzare non pungono tutti!

Fonte foto: https://pixabay.com/it/photos/acqua-beach-mare-estate-ocean-3266211/

Riproduzione riservata © 2024 - NB

star bene

ultimo aggiornamento: 02-07-2019


Che cos’è l’emicrania con aura e come combatterla

La depressione sorridente: quali sono i sintomi di questa forma atipica